Partinico

Tommaso Aiello

Tommaso Aiello

Le ultime dal Blog

Linosa,un’altra perla nel” Mare Nostrum”.

2013-10-30 00:00

Tommaso Aiello

Linosa,un’altra perla nel” Mare Nostrum”.

Abbiamo presentato recentemente l’isola di Pantelleria . Vogliamo ora sottoporre alla vostra attenzione l’isoletta di Linosa,un’altra perla nel Mare M

Abbiamo presentato recentemente l’isola di Pantelleria . Vogliamo ora sottoporre alla vostra attenzione l’isoletta di Linosa,un’altra perla nel Mare Mediterraneo .Una volta sbarcati sul molo di Linosa,dobbiamo convenire che ne valeva la pena .Perchè il nero della roccia lavica,al blu e al verde del mare,si affianca una tavolozza di tenui colori pastello che non ha eguali:sono le casette dell’isola,tutte dipinte di bianco,o rosa,o verde,con strisce di colori accesi che bordano pareti,porte,finestre .

La tipica colorazione delle case di Linosa.

Sono così da oltre 150 anni,da quando cioè Linosa venne popolata per ordine dei Borboni,e i primi coloni sperimetarono quel singolare modo di colorare le case .La consuetudine è rimasta ed è diventata la caratteristica principale di questa piccola isola delle Pelagie,a metà strada tra la Sicilia e la costa africana .L’isola è un minuscolo quadrilatero di lava,punta emergente di un edificio vulcanico che parte dal fondo del mare;e sono ben identificabili i crateri,da monte Nero a monte Vulcano,alla montagna Rossa .Il paese con le sue caratteristiche casette è tutto concentrato nelle vicinanze del molo;poi,le distese di materiale lavico si alternano ai tanti piccoli e ordinati orti con i confini delimitati da siepi di fichidindia .

Ficodindia

L’isola merita una passeggiata:in due ore o poco più,attraverso strade ora asfaltate ora soltanto sterrate,la si percorre interamente .  Non bastano giorni,invece,per scoprire tutte  le bellezze di questo mare:cale,calette,grotte,faraglioni,quasi tutti raggiungibili unicamente con la barca perchè  le pareti dell’isola sono ovunque a picco e soltanto un paio sono le spiaggette accessibili da terra . 

Pareti a picco sulla costa di Linosa

Per chi ama la pesca,Linosa è ancora un vero paradiso. Di origine vulcanica,ha un aspetto profondamente diverso da Lampedusa e  molto più somigliante a Pantelleria,quantomeno per la comune origine geologica .Ambedue testimoniano un’intensa attività vulcanica dell’area del Canale di Sicilia,attività alle volte incredibilmente eruttiva .Ne è un esempio la formazione dell’isola Ferdinandea,denominata anche Giulia dai francesi,che emerse nel luglio del 1831 e si inabissò nel gennaio del 1832 al largo di Sciacca,prima ancora che fosse effettiva proprietà di qualcuno .La natura geologica di Linosa probabilmente è la ragione della sua povertà faunistica .Tuttavia la caratteristica delle poche specie viventi su quest’isola è la loro abbondanza .Abbastanza conservata la macchia(in prevalenza formata da Pistacia lentiscus,Euphorbia dendroides,Lycium europaeum e Scilla maritima,che costituisce,soprattutto in primavera un bellissimo contrasto cromatico con il nero delle lave . Cinque chilometri quadrati e uno di perimetro,si percorre  solo a piedi,e nasconde suggestivi segreti .Cominciando dal piccolo paese,case quadrate e dipinte di arancione,rosa,verde,rosso,con le finestre dai colori ancor più accesi .

I colori vivaci delle case di Linosa

E’ l’isola per gli amanti della vacanza all’insegna del relax,della natura e del mare;offre spiagge nere che si aprono da coste spettacolari,con falesie a strapiombo sul mare .Spettacolare vicino al paesino è la spiaggia,Cala di Pozzolana di Ponente tra le nere rocce a picco su un mare terso e verde.                                                  

ficodindia-22003-1615040486.jpgi-colori-vivaci-delle-case-di-linosa017-1615040488.jpglinosa-1-1615040491.jpg
linosaspiaggia-di-pozzolana018-1615040496.jpgpareti-a-picco-sulla-costa-di-linosa014-1615040499.jpg

www.tommasoaiello.it @ All Right Reserved 2021

Powered by Cloudonia.it

image-68

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le novità e gli ultimi articoli del Blog